Italia

Centocelle, integrazione prima di Salvini

Centocelle, integrazione prima di SalviniL’ingresso della Casa Benvenuto che accoglie 20 migranti in mezzo ai palazzi di Centocelle (Roma)

Roma Nel quartiere romano dove a luglio una bimba rom fu ferita, la cooperativa In-Migrazione accoglie richiedenti asilo e insegna italiano. Una esperienza che il decreto Sicurezza mette a rischio

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 22 novembre 2018
A centocinquanta metri da dove il 19 luglio un uomo ha sparato a Cirasela, la bambina rom tornata a casa dall’ospedale solo un mese fa, c’è la Casa Benvenuto. Ospita 25 migranti con richiesta di asilo ed è incastonata fra palazzi popolari. Sulla strada c’è l’altro spazio che ospita una scuola di italiano. Entrambi dimostrano che anche a Centocelle, periferia sud est romana, l’integrazione è possibile e quotidiana. E Salvini punta a smantellarla sopratutto per questo. Proprio nei giorni degli spari alla bambina rom, il centro per migranti aperto nel 2013 passava da essere uno Sprar (centro per richiedenti asilo...

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