Italia

Cerreto resiste. Grazie alle opere di 300 anni prima

Cerreto resiste. Grazie alle opere di 300 anni primaDalla Collegiata di San Martino a Cerreto Sannita

Irpinia La ricostruzione dopo il sisma del 1668 e quello del 1980

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 25 agosto 2016
Nel 1980 la terrà tremò tra l’Irpinia e la Basilicata: una scossa lunga un minuto e mezzo di magnitudo 6,9; 6,5 della scala Richter, decimo della Mercalli; quasi tremila morti. Castelnuovo di Conza e Teora furono rasi al suolo, Cerreto Sannita (120 chilometri più a nord) rimase intatto. Quella della cittadina beneventana è la storia di un paese costruito con criteri antisismici nel Regno di Napoli. A segnare lo spartiacque è il terremoto del 1668 con epicentro alle pendici del Matese: secondo gli storici la scossa superò il decimo grado della scala Mercalli. Dei circa 8mila abitanti di Cerreto ne...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi