Internazionale

Cessate il fuoco, salvo provocazioni

Cessate il fuoco, salvo provocazioniPoroshenko in visita, ieri, alla linea di difesa nella città di Bortnichi – Reuters

Ucraina La fragile tregua scattata a mezzanotte. In caso di violazioni i filorussi avvertono: «Ci prendiamo l’intera regione». La Russia denuncia alterazioni degli accordi di Minsk da parte di Washington e Kiev. E Poroshenko nomina consigliere per gli armamenti il falco Nato Mikhail Saakashvili

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 15 febbraio 2015
Quando non si è ancora spenta l’eco dei tre bambini (1, 6 e 12 anni) rimasti uccisi ieri l’altro a Gòrlovka, altri tre morti si sono registrati ieri a Donetsk. Questo, a poche ore – ma, al momento in cui scriviamo, non possiamo esserne del tutto certi – dall’entrata in vigore del cessate il fuoco previsto dagli accordi di Minsk. Dell’ennesima strage di civili, i rappresentanti di Donetsk incolpano gruppi di sabotatori ucraini, che agirebbero all’interno dei centri abitati. In ogni caso, il leader di Donetsk, Aleksandr Zakharcenko, ha firmato l’ordine sul cessate il fuoco dalla mezzanotte, con la postilla...

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