Edizione del 15 febbraio 2015

In ventimila sfilano nella capitale contro l’austerità della Troika e a sostegno della battaglia europea del governo di Alexis Tsipras. Al corteo partiti, movimenti e Cgil. Il popolo di sinistra chiede unità, ma la «cosa rossa» è ancora lontana. Sul palco del Colosseo le storie dei lavoratori e i rappresentanti di Syriza: «Eravamo insieme al G8 di Genova nel 2001, lo saremo anche nel futuro»

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I grecoromani
Italia

I grecoromani

Massimo Franchi

Atene chiama In ventimila sfilano nella capitale contro l’austerità della Troika e a sostegno della battaglia europea del governo di Alexis Tsipras. Al corteo partiti, movimenti e Cgil. Il popolo di sinistra chiede unità, ma la «cosa rossa» è ancora lontana. Sul palco del Colosseo le storie dei lavoratori e i rappresentanti di Syriza: «Eravamo insieme al G8 di Genova nel 2001, lo saremo anche nel futuro» 

Italia

Grazie Atene

Luciana Castellina

Dal palco L’intervento di Luciana Castellina alla manifestazione romana di ieri

UCRAINA

Cessate il fuoco, salvo provocazioni

Fabrizio Poggi

Ucraina La fragile tregua scattata a mezzanotte. In caso di violazioni i filorussi avvertono: «Ci prendiamo l’intera regione». La Russia denuncia alterazioni degli accordi di Minsk da parte di Washington e Kiev. E Poroshenko nomina consigliere per gli armamenti il falco Nato Mikhail Saakashvili

Nell’inferno di Rosarno, come prima della rivolta
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Antonio Sciotto

Gioia Tauro Cinque anni dopo quel 7 gennaio 2010, troppo poco è cambiato per i lavoratori. Stesse baraccopoli fatiscenti, stesse paghe da fame per 12 ore di lavoro bestiale, nessuna integrazione nella già dura realtà calabrese per gli immigrati addetti alla raccolta nei campi

La guerra di Re Matteo
Editoriale

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Giulio Marcon

Venerdì notte, la Camera dei Deputati – senza le opposizioni che avevano abbandonato l’aula – ha modificato, nell’ambito della riforma della seconda parte della Costituzione, anche l’ex articolo 78, quello […]

Pronti a combattere a chi?
CAOS LIBICO

Pronti a combattere a chi?

Tommaso Di Francesco

Libia Le parole del ministro degli esteri Paolo Gentiloni esprimono il solito disprezzo dell’articolo 11 della nostra Costituzione

Internazionale

Un altro giudice contro Cristina Kirchner

Redazione

Argentina Il giudice Daniel Rafecas, incaricato di esaminare la richiesta di imputazione presentata contro la presidente argentina Cristina Kirchner dal suo collega Gerardo Pollicita, ha anticipato il rientro dalle ferie, previsto […]