Economia

Cessione Rai Way e canone “scippato”: Cgil, Uil e consumatori fanno causa al governo

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Lo scontro sull'azienda pubblica Il ricorso al Tar: "Non si può dirottare una tassa di scopo sulla fiscalità generale". E la decisione di vendere gli asset non può essere presa dal solo esecutivo: "Deve pronunciarsi il Parlamento"

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 11 novembre 2014
Dopo scioperi e pareri di illegittimità, si apre il contenzioso giudiziario per il taglio di 150 milioni di euro deciso dal governo nei confronti della Rai. Federconsumatori, Adusbef, Slc Cgil e Uilcom Uil hanno presentato ricorso al Tar del Lazio contro il prelievo dalle risorse del canone varato in primavera con il decreto Irpef, insieme al via libera alla quotazione di Rai Way. Anche contro quest’ultima operazione, considerata illegittima, le associazioni annunciano iniziative legali, comprese eventuali denunce penali. A spiegare le ragioni del ricorso, nella sede della Cgil a Roma, sono stati i giuristi Antonio Saitta e Angelo Danilo De...

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