Edizione del 11 novembre 2014

Rabbia e dolore a L’Aquila per l’assoluzione in appello degli scienziati della Commissione Grandi Rischi che si riunirono pochi giorni prima del sisma del 6 aprile 2009, condannati per omicidio colposo plurimo in primo grado. Una sentenza che però punta il dito sulla Protezione civile per il mancato allarme

Vedi le ultime edizioni
I temi dell'edizione
Senza protezione
Italia

Senza protezione

Eleonora Martini

Commissione grandi rischi Rabbia e dolore a L’Aquila per l’assoluzione in appello degli scienziati della Commissione Grandi Rischi che si riunirono pochi giorni prima del sisma del 6 aprile 2009, condannati per omicidio colposo plurimo in primo grado. Una sentenza che però punta il dito sulla Protezione civile per il mancato allarme

Editoriale

Prendiamo la rincorsa

Norma Rangeri

Mi riprendo il manifesto La campagna per l'acquisto della testata entra nel vivo. Giovedì 13 novembre in edicola un numero speciale di 24 pagine tutte a colori a 20 euro. Il manifesto è tuo. Riprenditelo.

Spiragli per Alcoa e Fiat Termini
Lavoro

Spiragli per Alcoa e Fiat Termini

Redazione

Siamo ancora alle promesse e agli intenti. Ma qualcosa sembra muoversi per l’ex Fiat di Termini Imerese e per l’ex Alcoa di Portovesme. Al ministero dello Sviluppo il gruppo Grifa […]

A settembre gelata sull’industria
Economia

A settembre gelata sull’industria

Massimo Franchi

Istat Autunno nero: la produzione in calo del 2,9 per cento sul 2013. La Cgil: servono misure straordinarie. Trimestre peggiore dalla fine del 2012. Ma Confindustria va in soccorso del governo: ad ottobre lieve recupero

Il Nazareno preso per il Colle
LEGGE ELETTORALE

Il Nazareno preso per il Colle

Andrea Colombo

Legge elettorale Renzi riunisce la maggioranza e punta a imporre ad Alfano la soglia del 4%. Per tenere in vita il patto con Berlusconi, il voto sul nuovo Italicum dovrà coincidere con quello per il Quirinale

Anche il Nazareno dai giudici
Politica

Anche il Nazareno dai giudici

Domenico Cirillo

M5S Per i grillini ortodossi sul Nazareno devono indagare i pm. Un modo per bloccare ogni tentazione di accordo con il Pd. Renzi, Berlusconi e Napolitano sono i soliti sospetti. Ma il deputato denunciante prudentemente non fa ipotesi di reato

Italia

Fermiamo i respingimenti

***

Appello al governo e alla Ue sui diritti umani degli immigrati Ai gentili Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, Ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, Ministro dell’Interno Angelino Alfano, Alto Commissario Pesc della Ue, Federica Mogherini Come certamente saprete la Corte Europea per […]

Europa

Nella guerra Sarkozy-Fillon perde Hollande

Anna Maria Merlo

La Francia affonda La destra (ma non solo) chiede le dimissioni di Jean-Pierre Jouyet, segretario generale dell'Eliseo, amico di lungo corso di Hollande ma ex ministro di Sarkozy. Ha rivelato ai giornalisti la richiesta di Fillon, che voleva che la giustizia colpisse "in fretta" l'ex presidente, per toglierlo di mezzo in vista del 2017. Ma Fillon smentisce e per la destra Jouyet è un "bugiardo". La V Repubblica sempre più in crisi

Per sempre “Abu Ammar”
Internazionale

Per sempre “Abu Ammar”

Michele Giorgio

Yasser Arafat Il decimo anniversario della morte, per cause misteriose, del leader palestinese conferma che resiste il forte legame che univa Yasser Arafat al suo popolo. Il "rais" ha commesso errori ma, ricordano molti, era carismatico e teneva uniti i palestinesi. La sua celebre kufiyeh era la bandiera della Palestina. Intanto Ban Ki moon ordina l'inchiesta a Gaza sulle cannonate israeliane cadute sulle scuole dell'Onu e il ritrovamento in tre istituti di razzi di Hamas.

Il Messico è stanco di Peña Nieto
Internazionale

Il Messico è stanco di Peña Nieto

Geraldina Colotti

La mattanza di Iguala Incertezza sulla sorte dei 43 studenti scomparsi, cresce la protesta contro le istituzioni. I manifestanti assediano le sedi del potere e chiedono la testa del procuratore Karam

Il diagramma di flusso della libertà
Cultura

Il diagramma di flusso della libertà

Andrea Fumagalli

Tempi presenti Il volume collettivo «Gli algoritmi del capitale» affronta il nodo del rapporto degli esseri umani con le macchine all’interno della produzione di ricchezza e della comunicazione on-line. Una discussione a più voci a partire dal «manifesto per una politica accelerazionista»

La sfida di Sandra all’Europa di oggi
Visioni

La sfida di Sandra all’Europa di oggi

Cristina Piccino

Incontri Jean-Pierre e Luc dardenne presentano Due giorni, una notte, in sala il prossimo 13. La lotta di un'operaia per mantenere il suo posto di lavoro. Ma l'alternativa sono mille euro di premio ai colleghi

In bici a Berlino seguendo il segno del Muro
Visioni

In bici a Berlino seguendo il segno del Muro

Giovanna Branca

Cinema A Arcipelago Tilda Swinton protagonista in due film diretti da Cynthia Beatt prima e dopo la riunificazione. Alla fine della Ddr il Festival romano dedica un omaggio, a cui si lega il focus sul cinema rumeno

De Gregori e la nostalgia un po’ canaglia
Visioni

De Gregori e la nostalgia un po’ canaglia

Stefano Crippa

Musica Si intitola «VivaVoce» il doppio album dove il cantautore romano rivisita il suo repertorio. Un duetto con Ligabue in «Alice» e un omaggio all'amico scomparso, Lucio Dalla, su «Santa Lucia»

Note a margine per Marcello Rosa
Visioni

Note a margine per Marcello Rosa

Luigi Onori

JazzSet E' uscito «Amari Accordi» scritto dal trombonista, compositore, arrangiatore e autore di trasmissioni radiofoniche e televisive, classe 1935. Avventure e disavventure nel mondo musicale, senza peli sulla lingua

Rubriche

Renzi sul drone dell’emiro

Manlio Dinucci

L'arte della guerra Quella della Piaggio Aerospace è una «storia da raccontare», il capitale sociale è detenuto per il 98,05% dalla Mubadala Development Company, presieduta dallo sceicco Mohamed Bin Zayed Al Nahyan. L’1,95% appartiene all’ingegniere Piero Ferrari (figlio di Enzo, fondatore della Scuderia di Maranello). L’azienda che il premier indica all’Italia come fulgido esempio da seguire non è più italiana, ma appartiene quasi interamente alla famiglia dell’emiro di Abu Dhabi

Rubriche

Ottantanove

Alberto Leiss

In una parola Gli spettri generati dalle rievocazioni del crollo del muro di Berlino, avvenuto 25 anni fa, continuano a vagabondare, reclamano di essere finalmente riconosciuti, forse per poter tornare a riposare in pace.