LavoroSpiragli per Alcoa e Fiat Termini
Siamo ancora alle promesse e agli intenti. Ma qualcosa sembra muoversi per l’ex Fiat di Termini Imerese e per l’ex Alcoa di Portovesme. Al ministero dello Sviluppo il gruppo Grifa […]
EconomiaA settembre gelata sull’industria
Istat Autunno nero: la produzione in calo del 2,9 per cento sul 2013. La Cgil: servono misure straordinarie. Trimestre peggiore dalla fine del 2012. Ma Confindustria va in soccorso del governo: ad ottobre lieve recupero
LEGGE ELETTORALEIl Nazareno preso per il Colle
Legge elettorale Renzi riunisce la maggioranza e punta a imporre ad Alfano la soglia del 4%. Per tenere in vita il patto con Berlusconi, il voto sul nuovo Italicum dovrà coincidere con quello per il Quirinale
PoliticaAnche il Nazareno dai giudici
M5S Per i grillini ortodossi sul Nazareno devono indagare i pm. Un modo per bloccare ogni tentazione di accordo con il Pd. Renzi, Berlusconi e Napolitano sono i soliti sospetti. Ma il deputato denunciante prudentemente non fa ipotesi di reato
ItaliaFermiamo i respingimenti
Appello al governo e alla Ue sui diritti umani degli immigrati Ai gentili Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, Ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, Ministro dell’Interno Angelino Alfano, Alto Commissario Pesc della Ue, Federica Mogherini Come certamente saprete la Corte Europea per […]
EuropaNella guerra Sarkozy-Fillon perde Hollande
La Francia affonda La destra (ma non solo) chiede le dimissioni di Jean-Pierre Jouyet, segretario generale dell'Eliseo, amico di lungo corso di Hollande ma ex ministro di Sarkozy. Ha rivelato ai giornalisti la richiesta di Fillon, che voleva che la giustizia colpisse "in fretta" l'ex presidente, per toglierlo di mezzo in vista del 2017. Ma Fillon smentisce e per la destra Jouyet è un "bugiardo". La V Repubblica sempre più in crisi
InternazionalePer sempre “Abu Ammar”
Yasser Arafat Il decimo anniversario della morte, per cause misteriose, del leader palestinese conferma che resiste il forte legame che univa Yasser Arafat al suo popolo. Il "rais" ha commesso errori ma, ricordano molti, era carismatico e teneva uniti i palestinesi. La sua celebre kufiyeh era la bandiera della Palestina. Intanto Ban Ki moon ordina l'inchiesta a Gaza sulle cannonate israeliane cadute sulle scuole dell'Onu e il ritrovamento in tre istituti di razzi di Hamas.
InternazionaleIl Messico è stanco di Peña Nieto
La mattanza di Iguala Incertezza sulla sorte dei 43 studenti scomparsi, cresce la protesta contro le istituzioni. I manifestanti assediano le sedi del potere e chiedono la testa del procuratore Karam
CulturaIl diagramma di flusso della libertà
Tempi presenti Il volume collettivo «Gli algoritmi del capitale» affronta il nodo del rapporto degli esseri umani con le macchine all’interno della produzione di ricchezza e della comunicazione on-line. Una discussione a più voci a partire dal «manifesto per una politica accelerazionista»
VisioniLa sfida di Sandra all’Europa di oggi
Incontri Jean-Pierre e Luc dardenne presentano Due giorni, una notte, in sala il prossimo 13. La lotta di un'operaia per mantenere il suo posto di lavoro. Ma l'alternativa sono mille euro di premio ai colleghi
VisioniIn bici a Berlino seguendo il segno del Muro
Cinema A Arcipelago Tilda Swinton protagonista in due film diretti da Cynthia Beatt prima e dopo la riunificazione. Alla fine della Ddr il Festival romano dedica un omaggio, a cui si lega il focus sul cinema rumeno
VisioniDe Gregori e la nostalgia un po’ canaglia
Musica Si intitola «VivaVoce» il doppio album dove il cantautore romano rivisita il suo repertorio. Un duetto con Ligabue in «Alice» e un omaggio all'amico scomparso, Lucio Dalla, su «Santa Lucia»
VisioniNote a margine per Marcello Rosa
JazzSet E' uscito «Amari Accordi» scritto dal trombonista, compositore, arrangiatore e autore di trasmissioni radiofoniche e televisive, classe 1935. Avventure e disavventure nel mondo musicale, senza peli sulla lingua
RubricheRenzi sul drone dell’emiro
L'arte della guerra Quella della Piaggio Aerospace è una «storia da raccontare», il capitale sociale è detenuto per il 98,05% dalla Mubadala Development Company, presieduta dallo sceicco Mohamed Bin Zayed Al Nahyan. L’1,95% appartiene all’ingegniere Piero Ferrari (figlio di Enzo, fondatore della Scuderia di Maranello). L’azienda che il premier indica all’Italia come fulgido esempio da seguire non è più italiana, ma appartiene quasi interamente alla famiglia dell’emiro di Abu Dhabi
RubricheOttantanove
In una parola Gli spettri generati dalle rievocazioni del crollo del muro di Berlino, avvenuto 25 anni fa, continuano a vagabondare, reclamano di essere finalmente riconosciuti, forse per poter tornare a riposare in pace.