Rubriche

Ceta: il cavallo di troia

Nuova finanza pubblica Con l'accordo commerciale Ue-Canada la maggior parte delle multinazionali americane, già attive sul territorio canadese, potranno citare in giudizio nei tribunali internazionali privati le aziende europee, come con l’organismo arbitrale inserito nel Ttip

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 1 ottobre 2016
Mentre il Ttip sembra in netta difficoltà (ma massima attenzione ai colpi di coda di una sua approvazione «light» – ministro Calenda lancia in resta – nel prossimo incontro del 3 ottobre a New York), diventa sempre più concreto il «piano B» delle grandi multinazionali e delle lobby finanziarie per far rientrare dalla finestra quello che per ora, grazie alla straordinaria mobilitazione internazionale, sembra faticare a entrare dalla porta. Stiamo parlando del Ceta, ovvero dell’accordo di libero scambio tra Ue e Canada, che il prossimo 27 ottobre verrà ufficialmente firmato per giungere al voto del Parlamento europeo entro dicembre. Si...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi