Visioni
Chantal Akerman: «Documentario e finzione? Solo una falsa distinzione»
Conversazioni Alcuni estratti da due incontri del 2002 e 2011 dove la regista belga, morta ieri a 65 anni, parla di cinema, gli attori, l'America e le donne
Conversazioni Alcuni estratti da due incontri del 2002 e 2011 dove la regista belga, morta ieri a 65 anni, parla di cinema, gli attori, l'America e le donne
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 7 ottobre 2015
Le frontiere delle immagini Sono nata negli anni Cinquanta, nel ’68 avevo diciotto anni, la nostra generazione è cresciuta in un continuo cambiamento. Ho girato Jeanne Dielman a ventiquattro anni, quando arrivavo mi guardavano e quasi non ci credevano che fossi io la regista, una ragazzina … Nel tempo, in un certo senso, mi sono battuta contro questo film, volevo uscirne, non volevo che mi condannassero a fare sempre la stessa cosa. Così ho sperimentato molto altro, diverse forme narrative e cinematografiche. Anche se non faccio differenze tra documentario e finzione, non ci sono delle vere frontiere tra queste espressioni...