Edizione del 7 ottobre 2015

Dopo la stretta sul diritto di sciopero e il jobs act, la Confindustria accusa i sindacati e detta la linea al governo per l’eliminazione del contratto nazionale. Squinzi: capitolo chiuso. E Renzi pensa a un intervento d’autorità introducendo il salario minimo. Landini al «manifesto»: la contrattazione non si tocca

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Bello ciao
Lavoro

Bello ciao

Riccardo Chiari

Relazioni sindacali Dopo la stretta sul diritto di sciopero e il jobs act, la Confindustria accusa i sindacati e detta la linea al governo per l’eliminazione del contratto nazionale. Squinzi: capitolo chiuso. E Renzi pensa a un intervento d’autorità introducendo il salario minimo. Landini al «manifesto»: la contrattazione non si tocca 

Commenti

Sciopero generale

Alfonso Gianni

Governo Era già nell’aria. Ma ora la minaccia si fa concreta e imminente. Il governo Renzi si appresta a rifilare un uno-due al movimento sindacale italiano, tale, per dirla con l’efficacia […]

Europa

Un centinaio di cadaveri galleggianti al largo della Libia

Luca Fazio

Immigrazione L'Organizzazione mondiale per le migrazioni (Oim) denuncia l'ennesima strage ignorata nel mar Mediterraneo, 95 persone annegate a poche miglia dalle coste libiche. Solo ieri sulle coste italiane sono sbarcati più di duemila migranti

Landini: «Salario minimo? Sì, ma lo stabiliscano i contratti»
L'INTERVISTA

Landini: «Salario minimo? Sì, ma lo stabiliscano i contratti»

Antonio Sciotto

Il segretario Fiom Con una rappresentanza certificata non servono nuovi modelli creati a tavolino. Rinnovi annuali, attenzione al Pil e ai fattori produttivi. Il governo defiscalizzi gli aumenti nazionali, farebbe bene alle buste paga. No ai «prestiti» per i pensionati. L’Italia come la Francia? Dove serve è giusto occupare le fabbriche, ma con mezzi democratici

Usa, operai Fiat-Chrysler minacciano sciopero
Economia

Usa, operai Fiat-Chrysler minacciano sciopero

Matteo Bartocci

Dopo la bocciatura nel referendum del rinnovo contrattuale da parte degli operai Fiat-Chrysler, il sindacato americano Uaw – chiaramente spiazzato dalla portata del no della base (65% con l’80% dei […]

Air France, Hollande a bassa quota
AIR FRANCE

Air France, Hollande a bassa quota

Anna Maria Merlo

Crisi economica Molte reazioni nel mondo politico. Hollande deplora il "danno all'immagine della Francia", Valls condanna i "teppisti", afferma che "non si possono confondere con i sindacalisti". Ma lo stato, che controlla ancora il 17,6% di Air France, si affida all'azienda per trovare una via d'uscita. Le difficoltà di Air France, compagnia a rischio, che dal 2008 ha tagliato 15mila posti di lavoro e adesso propone nuovi licenziamenti

Politica

Il senato ha i giorni contati

Andrea Fabozzi

RIFORMA «Resistenza passiva» delle opposizioni. Il gruppo Verdini prova la sua indispensabilità. L’ex braccio destro di Berlusconi lancia l’opa sugli alfaniani. Il fronte del no prepara un appello al Quirinale. Grasso «cangura» tutto

Politica

L’inutilità di una legge mediocre

Sergio Lo Giudice, Luigi Manconi

Unioni civili Come nel pazzo movimento di un flipper dotato di una molla infinita, il disegno di legge sulle unioni civili, rimbalza sui passaggi e sulle curve dell’attività parlamentare, senza trovare l’occasione […]

L’altra faccia di Mafia Capitale: la chiusura dei centri multiculturali per minori
Scuola

L’altra faccia di Mafia Capitale: la chiusura dei centri multiculturali per minori

Roberto Ciccarelli

Roma L'altra faccia di Mafia Capitale/3. I tagli al Welfare e il disastro del terzo settore. Il 30 ottobre potrebbero chiudere il Celio azzurro, Nessun luogo è lontano e altre esperienze storiche create dalle giunte di centro-sinistra. «Ci hanno messo nello stesso calderone di Buzzi e Carminati» protestano le associazioni. Trecento bambini scrivono al sindaco Marino: «Non puoi essere tu a non volere i nostri centri»

Non abbandonate quel nido
Scuola

Non abbandonate quel nido

Tiziana Migliore

Prima infanzia BarchettaBlu, un centro educativo che accoglie anche i più piccoli inserendoli in percorsi di crescita con diverse attività, è a rischio. Il Comune ha azzerato i fondi. Un'intervista con la sua fondatrice, Marina Zulian

«Noi avevamo paura del mare»
Internazionale

«Noi avevamo paura del mare»

Andrea Oskari Rossini*

Migranti Nella rotta balcanica, da Belgrado ai valichi tra Serbia e Croazia e a quello più difficile ungherese - che ora sembra accogliere tutti - parlano i profughi siriani e afghani. A fare la differenza nella solidarietà non è l’inesistente Ue, ma gruppi informali di cittadini

Stop Ttip, raggiunti i 3 milioni di firme
Europa

Stop Ttip, raggiunti i 3 milioni di firme

Redazione

L’Europa si mobilita contro i trattati di libero scambio Dal 10 al 17 ottobre, forti dei 3 milioni di firme raccolte in tutto il continente, centinaia di migliaia di persone […]

Abu Mazen getta acqua sul fuoco della rabbia palestinese
Internazionale

Abu Mazen getta acqua sul fuoco della rabbia palestinese

Michele Giorgio

Israele/Territori occupati Il presidente palestinese ribadisce la sua opposizione a una nuova Intifada e riallaccia la cooperazione di sicurezza con Israele. La protesta palestinese però non si placa. Ieri scontri a Gerusalemme e nelle città vicine. La destra israeliana vuole più repressione.

Bombardare l’Isis, gli errori della guerra
COA(LI)ZIONE A RIPETERE

Bombardare l’Isis, gli errori della guerra

Francesco Vignarca

La rumorosa «bomba» mediatica (mai termine fu più appropriato…) l’ha sganciata sul tavolo politico italiano il Corriere della Sera, secondo il quale Ministero della Difesa e Governo starebbero considerando l’ipotesi […]

Pane e guerra in Nagorno-Karabakh
Internazionale

Pane e guerra in Nagorno-Karabakh

Simone Zoppellaro

Reportage Sulla prima linea di un conflitto dimenticato all’estrema periferia dell’Europa che ancora genera vittime e miseria. Tra vecchie ferite e nuove escalation di violenza, la pace tra armeni e azeri non sembra far comodo a nessuno

Ascetici perché «creativi»
Cultura

Ascetici perché «creativi»

Benedetto Vecchi

Tempi presenti L’innovazione è il vangelo del capitalismo. Non è così per Joseph Schumpeter, che la considera un fenomeno raro. Un sentiero di lettura a partire dal saggio «Il fenomeno fondamentale dello sviluppo economico» pubblicato dal Mulino

Il paradiso scandinavo non esiste
Cultura

Il paradiso scandinavo non esiste

Guido Caldiron

Noir Addio allo scrittore svedese Henning Mankell, morto a 67 anni. Il suo commissario Wallander era il protagonista, burbero e solitario, di una Europa disorientata e ingiusta. In Italia, uscirà la prossima settimana per Marsilio la sua autobiografia «Sabbie mobili»

L’evanescenza degli oggetti
Cultura

L’evanescenza degli oggetti

Alfonso Cariolato

Mostre Apre oggi «Cy Twombly, Photographer», all’American Academy di Roma. L'artista che graffiava la tela alle prese con un'attività di reporter di dettagli invisibili della quotidianità

Un clic a Lucca tra tordelli e B&B
Visioni

Un clic a Lucca tra tordelli e B&B

Luciano Del Sette

SanaMente La città gioiello toscana ospiterà a novembre la Biennale Internazionale di fotografia. Tra una mostra e l'altra un itinerario gastronomico e non solo

Nella casa di Chantal
Visioni

Nella casa di Chantal

Eugenio Renzi

Cinema Addio a Akerman, una delle più grandi artiste del nostro tempo. Nei suoi film sin dagli esordi fa convivere il pensiero femminista, la tradizione ebraica, la storia del ’900

Chantal Akerman, un atto d’amore
Visioni

Chantal Akerman, un atto d’amore

Cristina Piccino

Cinema L'ultimo film No home movie è stato presentato dalla stessa regista belga, morta a 65 anni a Parigi, ad agosto al festival di Locarno. Un confronto madre e figlia

La grande sfida che attraversa le città
C'è VITA A SINISTRA

La grande sfida che attraversa le città

Paolo Berdini

C'è vita a sinistra L’attacco al welfare dei comuni è stata una fredda scelta ideologica, fatta propria anche dalla sinistra. Dobbiamo ripensare i luoghi urbani come una grande opportunità di redistribuzione sociale, che non smantella o vende i servizi pubblici ma li rende più efficienti, con l’attiva partecipazione popolare