Internazionale
Che sia Jordan o Scalise, a rischio i fondi Usa agli ucraini
Usa/Ucraina Dopo la cacciata di McCarthy, battaglia interna al partito repubblicano per il nome del nuovo speaker della Camera. Comunque vada, non sarà un filo-Kiev
Il repubblicano Jim Jordan – Ap/Tom Williams
Usa/Ucraina Dopo la cacciata di McCarthy, battaglia interna al partito repubblicano per il nome del nuovo speaker della Camera. Comunque vada, non sarà un filo-Kiev
Pubblicato circa un anno faEdizione del 6 ottobre 2023
Marina CatucciNEW YORK
Dopo che l’ala trumpiana del partito repubblicano è riuscita a silurare Kevin McCarthy, l’altrettanto repubblicano (e sostenuto da Trump) speaker della Camera, è cominciata una nuova lotta interna per sostituirlo. McCarthy si è rifiutato di indicare un successore e, visto che è la prima volta che uno speaker viene deposto, non ci sono molti modelli di riferimento per la successione. A farsi avanti sono stati il leader della maggioranza alla Camera Steve Scalise e il deputato dell’Ohio, ultra destrorso, Jim Jordan, membro fondatore dell’House Freedom Caucus (il gruppo di ribelli anti-McCarthy), potentissimo capo della Commissione Giustizia che guida l’inchiesta sull’impeachment...