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Chelisheva: «Rocchelli era in Donbass per salvare civili»
Russia/Ucraina Intervista alla giornalista russa in esilio Oksana Chelisheva: «Omicidio del reporter, il governo ucraino non ha mai fatto autocritica. Come minimo Markiv ha dato l’ordine di sparare su Andy e Andrey. Non era un semplice soldato che eseguiva ordini»
Sit-in di fronte all’ambasciata italiana a Kiev per il rilascio di Vitaly Markiv – Afp
Russia/Ucraina Intervista alla giornalista russa in esilio Oksana Chelisheva: «Omicidio del reporter, il governo ucraino non ha mai fatto autocritica. Come minimo Markiv ha dato l’ordine di sparare su Andy e Andrey. Non era un semplice soldato che eseguiva ordini»
Pubblicato più di 5 anni fa
Oksana Chelisheva è una giornalista e attivista dei diritti umani residente a Helsinki. Nel 2009 ha dovuto abbandonare la Russia e prendere passaporto finlandese dopo aver subito pressioni e minacce di ogni tipo per la sua attività di controinformazione durante la seconda guerra in Cecenia. «Sì, sono un’avversaria della politica di Putin ma non sono diventata anti-russa: non mi piacciono le campagne russofobe in atto da qualche anno in Occidente». È stata testimone del processo per l’omicidio di Andrea Rocchelli contro Vitaly Markyv, concluso venerdì con la condanna dell’imputato a 24 anni di reclusione e si è recata spesso a...