Italia
Chi paga? E anche il «piano B» per le Olimpiadi è in bilico
I signori degli anelli Caduta la loro città, il M5s ritira la disponibilità a finanziare i Giochi Olimpici. Diventa così fondamentale il ripescaggio di Torino e della Sindaca Chiara Appendino: perché senza di lei dallo Stato non giungeranno fondi per alcuno e la candidatura sarebbe poco credibile al Cio
I signori degli anelli Caduta la loro città, il M5s ritira la disponibilità a finanziare i Giochi Olimpici. Diventa così fondamentale il ripescaggio di Torino e della Sindaca Chiara Appendino: perché senza di lei dallo Stato non giungeranno fondi per alcuno e la candidatura sarebbe poco credibile al Cio
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 20 settembre 2018
Gli entusiasmi per il «piano B» – Milano e Cortina – che salva la candidatura olimpica italiana si spengono repentinamente nel pomeriggio di ieri, quando la fatidica domanda si abbatte sulle varie alchimie geografiche inventate: chi paga? Nel governo regna la confusione e lo scontro erompe tra due anime che hanno idee opposte. Salvini e la Lega spingono per finanziare le Olimpiadi con fondi centrali – consapevoli che si tratta di una manna elettorale per Lombardia e Veneto – mentre Luigi Di Maio il sottosegretario Simone Valente scandiscono all’unisono: «Se Milano e Cortina vogliono fare le Olimpiadi dovranno trovare da...