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Chi soffia davvero sull’antisemitismo

Soldati israeliani al checkpoint di Qalandiya a Ramallah, prima della guerra foto GettyImageSoldati israeliani al checkpoint di Qalandiya a Ramallah, prima della guerra – foto GettyImage

Israele / Palestina L’attacco israeliano a Francesca Albanese (Onu) omette tutti gli altri fattori che confluiscono nella ostilità dei palestinesi verso le forme di oppressione che subiscono dallo stato ebraico

Pubblicato 9 mesi faEdizione del 14 febbraio 2024
I tweet sono una trappola mortale. Perché l’asserzione senza argomentazione si espone con ogni probabilità alle esecuzioni sommarie. Prendiamo il caso di Francesca Albanese, l’inviata speciale delle Nazioni unite per i territori palestinesi occupati, di cui Francia, Germania e una associazione di avvocati internazionali chiedono le dimissioni. L’accusa che le viene rivolta è di avere infranto un tabù mettendo in relazione il massacro perpetrato il 7 ottobre dello scorso anno in Israele dalle milizie di Hamas con lo stato di oppressione in cui vive da decenni la popolazione palestinese, piuttosto che con una pura e semplice insorgenza di violenza antisemita....

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