Italia
«Chiamata alle arti»: Riace non si arresta e abbraccia Lucano
Calabria L’iniziativa al Villaggio globale a un mese dalla condanna dell’ex sindaco a 13 anni. Tantissimi gli artisti in arrivo, insieme a Oliviero e De Magistris: «Occorre riaccendere i riflettori, alimentare la solidarietà e rafforzare la campagna per Mimmo»
Mimmo Lucano – LaPresse
Calabria L’iniziativa al Villaggio globale a un mese dalla condanna dell’ex sindaco a 13 anni. Tantissimi gli artisti in arrivo, insieme a Oliviero e De Magistris: «Occorre riaccendere i riflettori, alimentare la solidarietà e rafforzare la campagna per Mimmo»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 6 novembre 2021
Silvio MessinettiCATANZARO
La sentenza è stata una batosta. Abnorme, spropositata, inaspettata e, soprattutto, ingiusta. Ha creato sconforto e sfiducia. Ha anche condizionato il voto del 3 ottobre e affossato le speranze di Mimmo Lucano di entrare (anche da «ineleggibile») in consiglio regionale. Hanno fatto ingiustizia e provato a offuscare un ventennio di speranza intorno all’«utopia realizzata» in queste lande che sovrastano lo Jonio. Ma non ci sono riusciti. Perché Riace non si arresta. Da quella condanna di Locri sono passati 35 lunghi giorni. È montata la protesta, si è accesa la solidarietà, è partita la raccolta fondi. Ma ora è tempo di...