Visioni

Chimaera, la musica vibrante e collettiva di Sylvie Courvoisier

Chimaera, la musica vibrante e collettiva di Sylvie CourvoisierChimaera

Dal vivo La formazione da «sogno» al Bimhuis di Amsterdam, stasera a Merano Tra dimensione onirica e tocco afrocubano, con Wadada Leo Smith alla tromba

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 19 luglio 2024
L’inizio è morbido, dondolante, con un riff di contrabbasso e pianoforte che coinvolge in maniera sottile col suo sapore afrocubano e con il vibrafono che crea atmosfera; le due trombe, sia in momenti solistici, sia in altri in cui si intrecciano l’una con l’altra, sono misurate, minimali, ma libere, consistenti e indagatrici; anche la batteria è attentissima; la chitarra e l’elettronica introducono qua e là delle dissonanze, degli spiazzamenti, che però sono sempre molto controllati: il flusso del primo brano, chiuso tornando al riff iniziale, dura mezz’ora d’orologio, che passa senza neanche accorgersene. Con Chimaera, da cui ha preso il...

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