Politica
Chiti: vi spiego perché è un buon accordo
Intervista Il senatore della minoranza difende dalle critiche l’accordo con Renzi sulla riforma costituzionale. "Potendo riaprire l'articolo 2 l'emendamento non l'avrei scritto così, ma il risultato è identico: saranno i cittadini e non le trattative tra i gruppi in consiglio regionale a decidere i senatori"
Intervista Il senatore della minoranza difende dalle critiche l’accordo con Renzi sulla riforma costituzionale. "Potendo riaprire l'articolo 2 l'emendamento non l'avrei scritto così, ma il risultato è identico: saranno i cittadini e non le trattative tra i gruppi in consiglio regionale a decidere i senatori"
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 24 settembre 2015
Andrea FabozziROMA
Vannino Chiti, capo negoziatore della minoranza Pd, la mediazione che avete chiuso con il governo introduce in Costituzione una formula complicata: non una semplice elezione diretta dei senatori ma una designazione affidata alla ratifica dai consiglieri regionali. Avete dovuto farlo dopo aver accettato l’idea che l’articolo 2 della riforma costituzionale non poteva essere riaperto. Non è così, tant’è vero che abbiamo mantenuto i nostri emendamenti per rispetto al presidente Grasso che deve esprimersi sull’emendabilità dell’articolo 2. Abbiamo però riguardato bene i precedenti. C’è quello rilevante del ’93, protagonisti i presidenti Spadolini e Napolitano che riaprirono un articolo dopo un doppio...