Italia
Chiusa l’inchiesta su Rigopiano, in 25 rinviati a giudizio
A due anni dalla tragedia Dalla mancata realizzazione della Carta valanghe alle inadempienze sulla manutenzione e lo sgombero delle strade, la procura chiede il processo, tra gli altri, per l’ex prefetto, l’ex presidente della Provincia e il sindaco di Farindola oltre alla Gran Sasso Resort&Spa
Il disastro di Rigopiano – LaPresse
A due anni dalla tragedia Dalla mancata realizzazione della Carta valanghe alle inadempienze sulla manutenzione e lo sgombero delle strade, la procura chiede il processo, tra gli altri, per l’ex prefetto, l’ex presidente della Provincia e il sindaco di Farindola oltre alla Gran Sasso Resort&Spa
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 7 febbraio 2019
Serena GiannicoPESCARA
Siano processati in 25. Ci sono le richieste di rinvio a giudizio, ora, per il disastro dell’Hotel Rigopiano a Farindola (Pescara). Due anni dopo la tragedia, in cui morirono in 29, il procuratore capo di Pescara, Massimiliano Serpi, e il sostituto, Andrea Papalia, hanno scritto la parola fine sull’inchiesta. Complessa e articolata. Gli accertamenti, di volta in volta arricchiti da intercettazioni e documenti, con non pochi colpi di scena, sono stati condotti dai carabinieri forestali e sono partiti subito dopo la catastrofe. Era il pomeriggio del 18 gennaio 2017 quando una valanga si è abbattuta sull’albergo di lusso, posto divino...