Internazionale

Chiusura vicina per as Safir «la voce di chi non ha voce»

Chiusura vicina per as Safir «la voce di chi non ha voce» – REUTERS/Jamal Saidi/Files

Libano Talal Salman, direttore del prestigioso quotidiano della sinistra libanese e araba, è tornato sulla decisione di cessare le pubblicazioni. Ma la chiusura potrebbe avvenire tra qualche settimana. La crisi generale della carta stampata, l'aumento dei costi, il passo indietro di finanziatori locali e arabi e il calo netto dei lettori, hanno messo in ginocchio il giornale che legò il suo nome alla causa palestinese. Soffre però tutta la stampa libanese

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 1 aprile 2016
As Safir non chiude, almeno per ora. Il fondatore, direttore ed editore Talal Salman è stato convinto dai suoi giornalisti, amici e sostenitori a ritornare sulla decisione annunciata nei giorni scorsi. Ma la fine del giornale libanese, il più prestigioso della sinistra araba, è solo rinviata. Salman ha ammesso con sconforto che la situazione non è destinata a migliorare – «la produzione (del quotidiano) costa troppo e i ricavi sono insufficienti», ha spiegato – e le pubblicazioni potrebbero cessare definitivamente nel giro di qualche settimana. «Non ci sarà alcun licenziamento per salvare il giornale. Si rimane tutti qui o si...

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