Politica
«Ci vogliono escludere dal voto con cavilli giuridici»
L’Unione popolare e altre forze politiche scrivono al presidente Mattarella Giuliano Granato (Pap): «Difronte abbiamo la crisi di un sistema politico e della sua classe dirigente, delle lobby neoliberiste, di chi si era definito trasformatore e invece è stato trasformista»
Roma, assemblea nazionale dell'Unione popolare
L’Unione popolare e altre forze politiche scrivono al presidente Mattarella Giuliano Granato (Pap): «Difronte abbiamo la crisi di un sistema politico e della sua classe dirigente, delle lobby neoliberiste, di chi si era definito trasformatore e invece è stato trasformista»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 26 luglio 2022
«Vorrebbero impedirci di partecipare al voto con un vero e proprio attacco alle regole democratiche: costringere solo noi, che ci siamo opposti al governo e alla guerra, a raccogliere migliaia di firme in piena estate, mentre altri con un mero cavillo ne sono esentati solo perché hanno sostenuto il governo»: l’accusa arriva dall’Unione popolare, nata dalla convergenza della componente parlamentare ManifestA, Potere al popolo, Rifondazione comunista e Dema, il movimento dell’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Per la parlamentare Simona Suriano «sembra che si siano messi d’accordo per fare un regolamento ritagliato per consentire la partecipazione ai ‘soliti noti’...