Politica«Ci vogliono escludere dal voto con cavilli giuridici»
L’Unione popolare e altre forze politiche scrivono al presidente Mattarella Giuliano Granato (Pap): «Difronte abbiamo la crisi di un sistema politico e della sua classe dirigente, delle lobby neoliberiste, di chi si era definito trasformatore e invece è stato trasformista»
LavoroPiù morti e infortuni sul lavoro. Ecco il lascito della «ripresa»
Il caso L’Inail: i primi sono aumentati del 10%, i secondi del 20%, al netto dei casi di coronavirus. Lo scorso anno 1361 denunce di decessi Gli infortuni sono stati 564mila. Cefalù: sciopero per la morte di un operaio. Il ministro del lavoro Andrea Orlando: «Inaccettabile numero di vittime
BIG PHARMACovid, frena l’emergenza ma non il business
Nel 2022, dai soli farmaci e vaccini contro la pandemia, la Pfizer ricaverà circa 56 miliardi di dollari, ancora più che nel 2021. L’andamento del mercato è dominato dall’antivirale Paxlovid
CulturaEroi di strada e di carta, figli dell’acciaieria
Scaffale «Miseria puttana», l'esordio narrativo di Matteo Boddi, per La Bussola. Il romanzo di formazione di Simone, Cristian, Tommaso e Dario, ragazzini delle medie che scorrazzano, sfrontati, squattrinati e ribelli, nelle strade di un quartiere popolare di Piombino tra il lungomare e le ciminiere dell’acciaieria
CulturaLa memoria negata di Tulsa
Novecento Lo storico Scott Ellsworth ricostruisce in «Morte nella terra promessa» (Mimesis) la strage del 1921. Avvenne in Oklahoma uno dei peggiori massacri razzisti della storia americana, rasi al suolo interi quartieri. Dopo che un nero fu accusato di aver aggredito una bianca, una folla assaltò e distrusse il quartiere di Greenwood, noto come «Black Wall Street». Centinaia le vittime. In un testo riemerso solo nel 2015, un testimone parla di «una città in stato d’assedio». «Il fumo saliva in cielo in masse nere e compatte. Fiamme rosseggianti volteggiavano nell’aria»
RubricheLa spiaggia è libera, più o meno
Habemus Corpus Lo spazio del golfo amalfitano è limitato, causa orografia tormentata, e per questo hanno dovuto dividerlo fra il porto dove arrivano e partono i preziosi natanti che ti scorrazzano in su e in giù da Napoli a Salerno passando per Sorrento, Capri, Positano e altre perle.