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Jobs Act: la riforma è urgente, la politica è latitante

Jobs Act: la riforma è urgente, la politica è latitante

Il caso La soluzione del problema è solo rinviata: se il legislatore non dovesse accogliere il suggerimento di intervenire, tra qualche anno la stessa questione di costituzionalità oggi respinta potrebbe essere accolta.

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 26 luglio 2022
La sentenza della Corte costituzionale n. 183/2022 affronta la problematica della legittimità costituzionale della norma del Jobs Act che prevede, in caso di licenziamento illegittimo di un datore di lavoro con meno di 16 dipendenti, solo un indennizzo economico da 3 a 6 mensilità, mentre per dimensioni superiori, l’indennizzo è da 6 a 36 mensilità. In particolare, la Corte è stata chiamata dal Tribunale di Roma a valutare da un lato se tale (unico) requisito sia ancora determinante per individuare le reali dimensioni di un’impresa, e dall’altro se lo «scarto» tra quel minimo e quel massimo consente al giudice di...

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