La memoria negata di Tulsa
Novecento Lo storico Scott Ellsworth ricostruisce in «Morte nella terra promessa» (Mimesis) la strage del 1921. Avvenne in Oklahoma uno dei peggiori massacri razzisti della storia americana, rasi al suolo interi quartieri. Dopo che un nero fu accusato di aver aggredito una bianca, una folla assaltò e distrusse il quartiere di Greenwood, noto come «Black Wall Street». Centinaia le vittime. In un testo riemerso solo nel 2015, un testimone parla di «una città in stato d’assedio». «Il fumo saliva in cielo in masse nere e compatte. Fiamme rosseggianti volteggiavano nell’aria»
Novecento Lo storico Scott Ellsworth ricostruisce in «Morte nella terra promessa» (Mimesis) la strage del 1921. Avvenne in Oklahoma uno dei peggiori massacri razzisti della storia americana, rasi al suolo interi quartieri. Dopo che un nero fu accusato di aver aggredito una bianca, una folla assaltò e distrusse il quartiere di Greenwood, noto come «Black Wall Street». Centinaia le vittime. In un testo riemerso solo nel 2015, un testimone parla di «una città in stato d’assedio». «Il fumo saliva in cielo in masse nere e compatte. Fiamme rosseggianti volteggiavano nell’aria»