Internazionale
Btk-gate, sorveglianza di massa in Turchia
Medio Oriente Le autorità ottengono dai fornitori di servizi internet una mole indiscriminata di dati sui cittadini che ne consente la profilazione. Una violazione dei loro diritti consentita dalla legge
Sorveglianza "anti-migranti" al confine fra Turchia e Grecia foto Ap
Medio Oriente Le autorità ottengono dai fornitori di servizi internet una mole indiscriminata di dati sui cittadini che ne consente la profilazione. Una violazione dei loro diritti consentita dalla legge
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 26 luglio 2022
Accesso a siti web, l’uso di applicazioni di messaggistica, gli indirizzi IP collegati, data e ora di inizio e fine di ogni comunicazione e la quantità di dati scambiati, attraverso computer o dispositivi mobili. Il tutto accompagnato da nome e cognome, senza alcuna anonimizzazione. Tutte queste informazioni sono raccolte dai fornitori di servizi Internet (Isp) e inviate ogni ora all’Autorità turca per le telecomunicazioni e le tecnologie informatiche (Btk), che dipende dal Ministero dei Trasporti e Infrastrutture. Che lo stato turco fosse coinvolto in attività di sorveglianza di massa, come del resto buona parte degli stati nazione, era un sospetto...