Italia
Ciao Sandro, «il più grande difensore dei diritti dei detenuti italiani»
In nome dei diritti È morto a 86 anni Sandro Margara, magistrato di sorveglianza, ispiratore della legge Gozzini, è stato «il più grande difensore dei diritti dei detenuti italiani». Fu capo del Dap con l’allora ministro Flick, rimosso da Diliberto nel 1999. Lascia due figli, Niccolò e Francesco
Il carcere di san Vittore a Milano – LaPresse
In nome dei diritti È morto a 86 anni Sandro Margara, magistrato di sorveglianza, ispiratore della legge Gozzini, è stato «il più grande difensore dei diritti dei detenuti italiani». Fu capo del Dap con l’allora ministro Flick, rimosso da Diliberto nel 1999. Lascia due figli, Niccolò e Francesco
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 30 luglio 2016
Sandro Margara è stato il più grande difensore dei diritti che i detenuti italiani abbiano mai avuto, prima come magistrato e presidente dei tribunali di sorveglianza di Bologna e di Firenze, poi come Capo dell’amministrazione penitenziaria, infine come Garante dei detenuti per la Regione Toscana. Per decenni la migliore giurisprudenza sull’ordinamento penitenziario è venuta di là, dai suoi uffici e dalla sua penna. I detenuti facevano a gara per essere sottomessi al suo giudizio, certi che non sarebbero mai stati vittime di pre-giudizi. Quando fu maldestramente allontanato dal più «sinistro» ministro che abbia abitato le stanze di via Arenula (troppo...