Internazionale
Cile, costituente a ostacoli. Le idee più avanzate non hanno vita facile
48 anni dopo Gli attacchi delle destre, i pasticci della sinistre, le lacerazioni delle comunità indigene. E il sistema neoliberista non si tocca
Francisca Linconao, guida spirituale mapuche, dopo il voto all'Assemblea Costituente – Ap
48 anni dopo Gli attacchi delle destre, i pasticci della sinistre, le lacerazioni delle comunità indigene. E il sistema neoliberista non si tocca
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 11 settembre 2021
A 48 anni dal golpe in Cile, il sogno di Salvador Allende – quello dei «grandi viali per dove passerà l’uomo libero per costruire una società migliore» – appare ancora molto lontano. E se a imboccare quei grandi viali ci sta provando, da poco più di due mesi, la Convenzione costituente, si tratta però di un percorso pieno di ostacoli, come indicano i tentativi delle forze conservatrici di oscurarla, screditarla e spingerla all’angolo. NE HA OFFERTO UN ESEMPIO significativo l’enorme risalto dato alla notizia che il costituente della Lista del Pueblo Rodrigo Rojas Vade – che con il suo slogan...