Internazionale
Cile, più che il governo poté il virus: stop alle proteste
Ma non si fermano le richieste E ormai certa è pure la sospensione - una manna dal cielo per il governo - del plebiscito sulla nuova Costituzione che era stato convocato per il 26 aprile
Un momento delle proteste in Cile nel dicembre 2019 – Ap
Ma non si fermano le richieste E ormai certa è pure la sospensione - una manna dal cielo per il governo - del plebiscito sulla nuova Costituzione che era stato convocato per il 26 aprile
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 20 marzo 2020
Quello che non ha potuto conseguire il governo in cinque mesi di repressione violenta è riuscito a ottenerlo in pochi giorni il Covid-19: la sospensione delle mobilitazioni di piazza contro il governo Piñera. Anche la Primera Línea, la frangia più combattiva dei manifestanti, ha infatti deciso di abbandonare momentaneamente le strade per non favorire il contagio, esigendo tuttavia dal governo la totale paralisi delle attività e denunciandone la totale incapacità a far fronte alla crisi. Una denuncia pienamente condivisa pure dalla più morbida Mesa de unidad social, la quale, ponendo l’accento sui ritardi nell’adozione di misure preventive, esige, tra molto...