Internazionale
Cile, sulla nuova Costituzione scatta la trappola del plebiscito
Scompare l'«Assemblea costituente» C'è l'accordo tra tutti i partiti (solo i comunisti dicono no) per un meccanismo che ha lo scopo di mantenere Piñera al potere e porre fine alle proteste di piazza
Santiago, 14 novembre, la bandiera mapuche sventola nel primo anniversario dell'uccisione da parte della polizia del leader indigeno Camilo Castrillanca – Afp
Scompare l'«Assemblea costituente» C'è l'accordo tra tutti i partiti (solo i comunisti dicono no) per un meccanismo che ha lo scopo di mantenere Piñera al potere e porre fine alle proteste di piazza
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 16 novembre 2019
Quello che prevedevano e temevano le forze popolari si è realizzato: un accordo tra tutti i partiti – a eccezione del Partido comunista – per la celebrazione, il prossimo aprile, di un plebiscito su una nuova Costituzione, mirato prima di tutto a mantenere Piñera al potere e a porre fine alle proteste di piazza. In base all’accordo raggiunto, che il quotidiano conservatore El Mercurio non ha esitato a definire storico, il popolo cileno dovrà non solo esprimersi a favore o contro l’elaborazione di una nuova Carta costituzionale, ma anche scegliere l’organismo incaricato di redigerla: una Convenzione mista costituzionale o una...