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Cile, tanta voglia di destra
1973-2023 Un paese sempre più diviso sulla rilettura del passato, e da quando Boric è al governo l'ondata di revisionismo si è impennata
I militari trasportano il corpo del presidente Salvador Allende avvolto in un poncho boliviano fuori dalla Moneda bombardata l’11 settembre 1973 – Ap /El Mercurio
1973-2023 Un paese sempre più diviso sulla rilettura del passato, e da quando Boric è al governo l'ondata di revisionismo si è impennata
Pubblicato circa un anno faEdizione del 9 settembre 2023
Non sono bastati cinquant’anni a sanare le ferite del passato. Alla vigilia dell’11 settembre, il Cile è un paese diviso: su tutto, anche sulla lettura del golpe del 1973. Secondo un recente rapporto del Cerc, il Centro studi sulla realtà contemporanea, più di un terzo dei cileni – il 36% – ritiene che i militari «abbiano avuto ragione» a rovesciare il governo di Salvador Allende e che Pinochet «abbia liberato il Cile dal marxismo». Appena dieci anni fa, a giustificare il golpe era solo il 16% della popolazione. Ma è in particolare nell’ultimo anno che il revisionismo ha registrato un’impennata,...