Internazionale

Cina-Taiwan la guerra dell’ananas

Cina-Taiwan la guerra dell’ananas

Asia Quello degli ananas può diventare un precedente per tutte quelle nazioni invischiate in dispute commerciali con la Cina? Ritenuta da Pechino una provincia ribelle da riconquistare, negli ultimi cinque anni di presidenza Tsai, Taiwan ha sperimentato una costante emarginazione internazionale a causa delle pressioni cinesi

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 18 marzo 2021
Ben 41.687 tonnellate di ananas vendute in soli quattro giorni. E’ l’impresa compiuta dalla campagna #FreedomPineapple lanciata dal governo taiwanese per rilanciare le esportazioni del frutto tropicale in seguito alla chiusura del mercato cinese.  Tutto è cominciato alla fine di febbraio, quando Pechino ha annunciato la sospensione delle importazioni di ananas taiwanesi a causa della presunta presenza di parassiti. Una spiegazione che, considerate le costanti tensioni con il governo cinese, non ha convinto la leadership guidata dalla leader progressista Tsai Ing-wen. La risposta è stata immediata. All’istituzione di un fondo da 1 miliardo di dollari taiwanesi (36 milioni di dollari)...

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