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Cinema d’Oriente al Lido, da Imamura a Fukada
Venezia 79 Nuove proposte e classici restaurati, e l'attesa fuori concorso per l'ultimo Kim Ki-Duk, recentemente scomparso
Venezia 79 Nuove proposte e classici restaurati, e l'attesa fuori concorso per l'ultimo Kim Ki-Duk, recentemente scomparso
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 27 agosto 2022
Matteo BoscarolTOKYO
Scarna ma come sempre degna di attenzione la presenza estremo orientale a Venezia quest’anno, molti ritorni e nomi che hanno già calcato le scene festivaliere internazionali quindi, ma con qualche nuovo volto. In competizione verrà presentato Love Life di Koji Fukada, il suo Harmonium nel 2016 vinse il premio della giuria a Cannes, mentre con The Real Thing partecipò alla selezione ufficiale della Croisette nel 2020, l’edizione «fantasma» cancellata a causa della pandemia. Ambientato nel Giappone contemporaneo, Love Life, sceneggiato da un soggetto originale dello stesso Fukada ispirato ad un brano pop giapponese, è incentrato sulle vicende di Taeko, Jiro...