Internazionale
Cinque motovedette a Tripoli per fermare i migranti
Accordo con le autorità libiche Altri mezzi alla cosiddetta Guardia costiera sotto accusa per le violenze
Accordo con le autorità libiche Altri mezzi alla cosiddetta Guardia costiera sotto accusa per le violenze
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 29 gennaio 2023
A prescindere dal colore, ogni volta che esponenti di un governo italiano volano in Libia per discutere di immigrazione il punto di caduta è sempre lo stesso: un rafforzamento della cosiddetta Guardia costiera libica, la stessa finita più volte sotto accusa per le ripetute violenze compiute contro i migranti. E’ finito così anche il viaggio compiuto ieri nel Paese nordafricano dalla premier Giorgia Meloni con i ministri degli Esteri Antonio Tajani e dell’Interno Matteo Piantedosi, al termine del quale è stato firmato un memorandum che prevede la consegna a Tripoli di altre cinque motovedette finanziate dall’Unione europea, che i libici...