Internazionale
Città arabe mobilitate. E in Libano Nasrallah tace
Medio Oriente Dal Sudan alla Giordania, dalla Turchia allo Yemen, migliaia in piazza. Pesa il silenzio del capo di Hezbollah mentre a sud continua lo scambio di missili con Israele
Un manifestante contro la polizia libanese a Beirut – Ap/Hassan Ammar
Medio Oriente Dal Sudan alla Giordania, dalla Turchia allo Yemen, migliaia in piazza. Pesa il silenzio del capo di Hezbollah mentre a sud continua lo scambio di missili con Israele
Pubblicato circa un anno faEdizione del 21 ottobre 2023
Pasquale PorcielloBEIRUT
Migliaia di persone hanno preso parte ieri alle proteste organizzate ad Amman. Qualche migliaio si è recato davanti all’ambasciata israeliana. Le autorità giordane hanno fortificato il complesso: avevano già fatto sapere che non sarebbero state tollerate azioni di rabbia volte a creare caos nell’ambasciata o altrove. MIGLIAIA IN STRADA ieri anche in Turchia ed Egitto. Così come in Marocco (che ha normalizzato i rapporti con Israele nel 2020 in cambio del riconoscimento statunitense della sua sovranità sul Sahara occidentale) e in Tunisia, dove in centinaia erano davanti all’ambasciata degli Stati uniti. Proteste in Sudan, Yemen, Iran, Indonesia, Malesia, India e...