Internazionale
«Civili colpiti senza preavviso, principio di distinzione violato»
Intervista Parla Riccardo Noury di Amnesty International. «All’ombra del conflitto, in West Bank sono morti centinaia di palestinesi, uccisi da soldati e coloni che portano avanti impuniti un regime di annichilimento»
La ricerca dei sopravvissuti sotto le macerie del campo di Khan Younis – Mohammed Dahman/Ap
Intervista Parla Riccardo Noury di Amnesty International. «All’ombra del conflitto, in West Bank sono morti centinaia di palestinesi, uccisi da soldati e coloni che portano avanti impuniti un regime di annichilimento»
Pubblicato circa un anno faEdizione del 7 novembre 2023
Riccardo Noury (portavoce di Amnesty Italia, ndr), secondo gli ultimi dati del ministero della Salute di Gaza, dallo scoppio della guerra sono più di 10.000 le vittime palestinesi. Un numero in costante crescita, che fa chiedere se l’esercito israeliano preavvisi veramente la popolazione civile della Striscia: come Amnesty International, cosa avete riscontrato? Uno degli argomenti più utilizzati dal governo di Netanyahu è legato al tema del preavviso: secondo Tel Aviv, prima di bombardare quelli che considera obiettivi militari, l’esercito comunica alla popolazione civile l’imminente bombardamento, in modo che possano evacuare l’area che sta per essere colpita. Nella realtà delle cose,...