Internazionale
Codice civile unificato, la mossa di Modi fa tremare l’India
Sgomento identitario Monta la protesta di comunità religiose, partiti e stati contro i propositi del governo centrale di una legge universale. Attualmente nel paese i cittadini rispondono solo alle regole imposte dalla loro fede. Ma forse è solo una manovra pre-elettorale del premier
Narendra Modi – Ap
Sgomento identitario Monta la protesta di comunità religiose, partiti e stati contro i propositi del governo centrale di una legge universale. Attualmente nel paese i cittadini rispondono solo alle regole imposte dalla loro fede. Ma forse è solo una manovra pre-elettorale del premier
Pubblicato più di un anno faEdizione del 15 luglio 2023
Maria CasadeiHYDERABAD
Nelle scorse settimane, il premier indiano Narendra Modi, appoggiato dal suo partito, il Bharatiya Janata Party (Bjp), ha dichiarato di voler introdurre il codice civile uniforme nel paese, riaprendo una vecchia questione irrisolta. Il codice civile uniforme (Ucc), che il Bjp aveva già cercato di implementare lo scorso anno, stabilisce delle leggi universali che verrebbero applicate indistintamente a tutti i cittadini dell’India, a prescindere dalla loro religione, genere o orientamento sessuale. Attualmente, nel paese ogni cittadino risponde direttamente alle leggi imposte dalla comunità religiosa di appartenenza. La proposta di Modi, che potrebbe sembrare una mera mossa strategica in vista delle...