Internazionale
Collassa un gommone, decine le vittime. Msf rianima un bebè e salva 71 persone
Mediterraneo I migranti erano partiti dalla città di libica di Zawiya domenica. Una donna incinta morta sulla nave Ong nonostante l'immediata assistenza medica. All'arrivo dei soccorritori sulla scena alcuni naufraghi attaccati ai tubolari, altri trascinati via dalla corrente
Un momento del soccorso – Anna Pantelia / Msf
Mediterraneo I migranti erano partiti dalla città di libica di Zawiya domenica. Una donna incinta morta sulla nave Ong nonostante l'immediata assistenza medica. All'arrivo dei soccorritori sulla scena alcuni naufraghi attaccati ai tubolari, altri trascinati via dalla corrente
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 29 giugno 2022
Una donna l’hanno trovata che galleggiava con le braccia incrociate sul petto, ormai lontana dai resti del gommone. Se ne stava andando così, trasportata dalla corrente. Era esausta o forse incosciente. Non si era nemmeno accorta dell’arrivo della nave umanitaria. I soccorritori temevano fosse morta. Quando si sono avvicinati l’hanno chiamata per provare a svegliarla. Poi l’hanno scossa. Alla fine ha aperto gli occhi. L’hanno individuata seguendo una specie di sesto senso, uscendo dallo schema di ricerca normale, rinunciando a rassegnarsi. «È stato come trovare un ago in un pagliaio», racconta Fulvia Conte, 28 anni, coordinatrice dei soccorsi per Medici...