Internazionale
Colombia, il ballottaggio tra Petro e Duque è tra scelta di pace o di guerra
Secondo turno delle presidenziali Uribe aspetta, è nemico della pace con le Farc e legato ai narcos e ai paramilitari
Il candidato progressista alle presidenziali colombiane Gustavo Petro
Secondo turno delle presidenziali Uribe aspetta, è nemico della pace con le Farc e legato ai narcos e ai paramilitari
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 giugno 2018
Non è solo una scelta tra il candidato di estrema destra Iván Duque e quello progressista Gustavo Petro quella che si pone all’elettorato colombiano al ballottaggio presidenziale di oggi. L’alternativa sul tappeto è, più in generale, quella tra la guerra e la pace, quasi una riproposizione del referendum del 2 ottobre 2016 sull’accordo con le Farc (bocciato a sorpresa di strettissima misura). Dietro a Duque, nessuno ne dubita, c’è infatti Álvaro Uribe, acerrimo nemico del processo di pace con la ex guerriglia e notoriamente legato al paramilitarismo e al narcotraffico (come confermato anche da cablogrammi del Dipartimento di Stato Usa...