Internazionale
Colpi di artiglieria a Lugansk. Blinken: «False flag russa»
La linea del fuoco Accuse reciproche tra separatisti e ucraini. Mosca ha espulso il numero due dell’ambasciata americana. Draghi andrà in Russia
Membri del Jccc controllano un cratere vicino a una scuola a Vrubivka, nella regione di Lugansk – Ap
La linea del fuoco Accuse reciproche tra separatisti e ucraini. Mosca ha espulso il numero due dell’ambasciata americana. Draghi andrà in Russia
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 18 febbraio 2022
Una raffica di artiglieria su Stanitsa Luganskaya, a cinque chilometri di distanza dal confine con la Russia, ha rischiato ieri di mandare all’aria l’equilibrio già precario che regola la tregua nella parte orientale dell’Ucraina. A quella tregua, com’è noto, sono legati i rischi di un conflitto che avrebbe conseguenze catastrofiche su tutta l’Europa. STANITSA SI TROVA sulla linea del fronte, sotto il controllo del governo di Kiev. Un check point al margine della città conduce alla repubblica ribelle di Lugansk. Proprio delle milizie separatiste, secondo i resoconti dell’esercito regolare, sarebbe la responsabilità di questo attacco, terminato fortunatamente senza morti e...
Errata Corrige
Il Donbass: «Colpi di mortaio contro di noi», Kiev: «Bombardato un nostro asilo»: quattro i feriti. La Russia espelle il vice ambasciatore Usa in risposta ad un provvedimento analogo di Washington. Lavrov: «In gioco la nostra sicurezza». Blinken all’Onu: «Mosca sfida l’ordine internazionale». La Cina critica Nato e Stati Uniti. Reportage da Chernobyl