Italia

Colpiti allevamenti e fattorie, distretti marchigiani in ginocchio

Colpiti allevamenti e fattorie, distretti marchigiani in ginocchioGli allevatori colpiti dal sisma, sotto centinaia di sfollati trasferiti al Camping Hotel Holiday di Porto Sant'Elpidio (Fermo)

Agroalimentare Secondo Coldiretti sono circa tremila le aziende agricole a rischio tra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. Anche il manifatturiero se la sta passando male. Nel fermano e nel maceratese di aziende che si occupano di calzature o di pellami ce ne sono a centinaia

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 2 novembre 2016
Mario Di VitoTOLENTINO (MACERATA)
I distretti marchigiani dell’agroalimentare e del manufatturiero, i simboli della mitologica laboriosità dell’unica regione al plurale, tremano anche loro. Forse crollano, forse alla fine saranno l’unica cosa che rimarrà in piedi. I numeri sono incerti, perché da queste parti la maggior parte delle aziende è a conduzione familiare: pochi dipendenti, attività minime, un sottobosco di attività e pratiche che conoscono la parola «crisi» da molto prima degli ultimi due mesi di terremoto. Secondo Coldiretti le aziende a rischio sarebbero circa tremila, mentre negli ambienti sindacali, a spanne, si contano almeno diecimila posti di lavoro che potrebbero non esistere più. Il...

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