Colson Whitehead, via dall’Underworld
Kerry James Marshall, «Slow Dance», 1992-1993
Alias Domenica

Colson Whitehead, via dall’Underworld

Scrittori statunitensi Il seguito del «Ritmo di Harlem», tre racconti ambientati a New York negli anni settanta e intrecciati fra loro da legami narrativi e storici: «Manifesto criminale», da Mondadori
È tipico delle grandi metropoli dotate di una lunga storia proiettare un’immagine che includa quello che negli Stati Uniti viene definito l’Underworld – il lato oscuro della civile convivenza, il rovescio del tessuto sociale. In particolare, è difficile se non impossibile scindere New York City (vale per tutti e cinque i boroughs) dal suo volto criminale: come separare la città sull’Hudson dal Padrino, tanto per fare un esempio, o da quel magnifico fallimento che è Gangs of New York di Scorsese? Entrambi sono tentativi di raccontare una storia criminale della città, specialmente il secondo. Ma si potrebbe tornare ancor più...

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