Internazionale

Con gli oppioidi devastarono i nativi. Ora devono pagare

Con gli oppioidi devastarono i nativi. Ora devono pagareW. Ron Allen (a destra), il presidente della Jamestown S’Klallam nella sede della clinica della tribù a Sequim, Washington – Ap/Ted S. Warren

Stati Uniti Johnson&Johnson e i tre maggiori distributori accettano di risarcire le tribù Usa con 590 milioni di dollari. Decisione storica alla corte dell’Ohio: 3mila querelanti per un’epidemia collettiva. Con i fondi ricevuti saranno finanziate cliniche e terapie per i dipendenti dai farmaci

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 6 febbraio 2022
La nota casa farmaceutica Johnson & Johnson e i tre maggiori distributori di oppioidi da prescrizione degli Stati uniti (McKesson, AmerisourceBergen e Cardinal Health), con un accordo annunciato il primo febbraio scorso, hanno concordato di pagare 590 milioni di dollari ai nativi d’America e dell’Alaska (per il censimento Usa del 2018 pari a 6,8 milioni di persone). Già nel settembre scorso quei distributori avevano accettato di versare oltre 75 milioni di dollari per chiudere il contenzioso che li vedeva sotto accusa per aver alimentato un’epidemia di oppioidi tra i Cherokee dell’Oklahoma (oltre 390mila abitanti). È STATO IL PRIMO accordo con...

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