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Con il Pd, alla regione Lazio prove di autonomia differenziata

Con il Pd, alla regione Lazio prove di autonomia differenziata

Urbanistica Il Piano paesaggistico del Lazio non tutela il centro di Roma ed è svincolato da ogni controllo del Mibac. Solo quattro consiglieri del Pd, e i 5Stelle, si oppongono. A Roma come a Firenze, nel Lazio come in Veneto e Lombardia il partito trasversale (sinistra e destra) piega ormai l’urbanistica agli interessi privati dei costruttori

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 1 agosto 2019
Quando l’anno scorso lanciammo un appello (La rigenerazione poco urbana del Piano Casa di Zingaretti; il manifesto del 28 marzo 2018) per scongiurare l’abbattimento e la ricostruzione (con aumento di cubatura) di uno dei Villini del primo Novecento a Roma, per effetto del vecchio Piano Casa Polverini fatto proprio dalla Regione Lazio con il pomposo nome di Norme per la rigenerazione urbana e il recupero edilizio, pensammo che forse Zingaretti avrebbe prima o poi affrontato e risolto il problema. Per esempio ponendo dei vincoli in quelle aree che non sono soggette a tutela da parte del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale...

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