Internazionale

Con la scusa del narcotraffico, i militari Usa commissariano la Colombia

Colombia Malgrado la Costituzione richieda espressamente la previa autorizzazione del Senato per la presenza di truppe straniere nel paese, il governo ha completamente bypassato il Parlamento

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 5 giugno 2020
Con l’arrivo in Colombia della brigata Usa di Security Force Assistance (Sfab), incaricata ufficialmente di aiutare il paese nella guerra contro il narcotraffico, anche la sovranità nazionale è finita in quarantena. E nulla lo indica meglio del fatto che a darne l’annuncio sia stata per prima l’ambasciata statunitense in Colombia, anziché il governo di Iván Duque. Per l’ammiraglio Craig Faller, a capo del Comando Sud degli Usa, la missione della brigata, che sarà dispiegata per «diversi mesi» nelle cosiddette Zonas Futuro, le regioni della Colombia più colpite dalla violenza e dalla criminalità, è «un’opportunità per dimostrare il nostro impegno reciproco...

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