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Con la Turchia siamo al punto di non ritorno
Mediterraneo Il punto di non ritorno con la Turchia di Erdogan è stato superato da un pezzo ma si fa finta di nulla sperando che sotto la minaccia di sanzioni europee Ankara faccia dei passi indietro
Un manifesto elettorale di Erdogan durante le amministrative del 31 marzo 2019 – ApMediterraneo Il punto di non ritorno con la Turchia di Erdogan è stato superato da un pezzo ma si fa finta di nulla sperando che sotto la minaccia di sanzioni europee Ankara faccia dei passi indietro
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 17 ottobre 2020
Il punto di non ritorno con la Turchia di Erdogan è stato superato da un pezzo ma si fa finta di nulla sperando che sotto la minaccia di sanzioni europee Ankara faccia dei passi indietro. In realtà è difficile immaginare che l’Unione possa aspettare dicembre per reagire alle provocazioni del Sultano della Nato che manda altre navi nella zona economica esclusiva greco-cipriota disegnata secondo convenzioni che Ankara non ha mai firmato. E’ una contesa che va avanti da quasi un secolo, da quando, dopo il Trattato di Losanna del 1923, nacque la Turchia moderna. Fra il 1958 e il 1982...
