Internazionale
Con le bombe il monito russo: la capitale non è intoccabile
Crisi ucraina A Kherson si continua a rimandare il referendum. Ma potrebbe venire introdotto il rublo dal 1 maggio
igili del fuoco al lavoro dopo un’esplosione a Kiev giovedì scorso – Ap/Emilio Morenatti
Crisi ucraina A Kherson si continua a rimandare il referendum. Ma potrebbe venire introdotto il rublo dal 1 maggio
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 30 aprile 2022
Sabato AngieriODESSA
Gli attacchi russi di giovedì a Kiev e Odessa più che un monito alle Nazioni unite sembrano un messaggio all’Ucraina. Innanzitutto, le forze armate russe sembrano aver voluto ribadire che la capitale non è intoccabile e che, in qualsiasi momento, i loro bombardieri o le loro postazioni di lancio potrebbero mirare sulla città. Anche il fatto che l’obiettivo fosse chiaramente strategico, una fabbrica militare, malgrado non si trovasse sulla linea del fronte, è un modo per ricordare che l’approvvigionamento dell’esercito ucraino, in qualsiasi forma, è considerato da Mosca un pericolo da colpire in tempi rapidi e con decisione. Ciò non...