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Con Mosca compromesso non «regime change»
Guerra ucraina L’invasione dell’Ucraina è ingiustificata e ingiustificabile, ma per arrivare ad un compromesso devi riconoscere, per quanto si possano ritenere irragionevoli e infondate, le cause sentite dal tuo nemico e i suoi obiettivi: innanzitutto, la sicurezza nazionale e la neutralità militare dell’Ucraina
Bucha, militare ucraino su un tank russo distrutto – AP Photo/Vadim Ghirda
Guerra ucraina L’invasione dell’Ucraina è ingiustificata e ingiustificabile, ma per arrivare ad un compromesso devi riconoscere, per quanto si possano ritenere irragionevoli e infondate, le cause sentite dal tuo nemico e i suoi obiettivi: innanzitutto, la sicurezza nazionale e la neutralità militare dell’Ucraina
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 15 aprile 2022
Di fronte al bivio individuato dal Presidente Mattarella a “Procida capitale della cultura 2022”, che sentiero prendono i principali governi dell’Unione europea? Qual è l’obiettivo di sanzioni economiche sempre più estese e dell’invio di armi sempre più “di offesa”, come serenamente affermato dal Segretario Generale della Nato qualche giorno fa? Dov’è l’iniziativa politico diplomatica dell’Ue per perseguirlo? Si possono valutare sul piano militare, politico e finanche morale gli strumenti utilizzati e da utilizzare a prescindere dai fini perseguiti? Si possono scegliere i fini soltanto in base a criteri morali senza attenzione alle conseguenze materiali per il proprio popolo? È sempre...