Internazionale
Iza, presidente Conaie: «Leggi e polizia, così Noboa difende il capitale straniero in Ecuador»
Intervista Leonidas Iza, portavoce della Confederazione delle nazionalità indigene: «Il paese è nelle mani di interessi corporativi nazionali associati a società transnazionali. Vedono l’Ecuador come un luogo di sfruttamento di materie prime»
Il presidente delle Conaie, Leonidas Iza – Ap/Luiz Rampelotto
Intervista Leonidas Iza, portavoce della Confederazione delle nazionalità indigene: «Il paese è nelle mani di interessi corporativi nazionali associati a società transnazionali. Vedono l’Ecuador come un luogo di sfruttamento di materie prime»
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 4 aprile 2024
Tra chi sta organizzando la resistenza dei popoli originari contro il progetto di estrazione minerario nel Cotopoaxi c’è la Confederazione delle nazionalità indigene dell’Ecuador (Conaie). Abbiamo intervistato il suo presidente, Leonidas Iza. Cosa sta succedendo? Un governo sta di nuovo decidendo di difendere investimenti stranieri. In questo caso quelli dell’impresa Atico Mining nella zona di Las Pampas e Palo Quemado nel cantone Sigchos. In nome dell’estrazione di minerali si vuole continuare con la distruzione della natura, delle comunità locali e della terra dove i contadini e gli indigeni sviluppano le loro attività di agricoltura e allevamento, dimostrando che esiste un’alternativa...