Internazionale
Condannato a morte, in contumacia, il secondogenito di Gheddafi
Libia Condanna a morte per Saif al-Islam e alti ufficiali gheddafiani. Cpi, Onu e Ue insorgono. Amnesty: «sentenze agghiaccianti». Si infiamma lo scontro politico tra Tobruk e Tripoli
Libia Condanna a morte per Saif al-Islam e alti ufficiali gheddafiani. Cpi, Onu e Ue insorgono. Amnesty: «sentenze agghiaccianti». Si infiamma lo scontro politico tra Tobruk e Tripoli
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 29 luglio 2015
Saif al-Islam è stato condannato a morte (con fucilazione) in contumacia. Il secondogenito del colonnello Muammar Gheddafi è stato condannato insieme all’ex capo dell’Intelligence, Abdullah Senussi, all’ex premier al-Baghdadi al-Mahmudi e altri sei politici organici al regime, deposto dagli attacchi della Nato del 2011. Altri sette alti ufficiali sono stati condannati a dodici anni di reclusione. Gli imputati sono accusati di crimini di guerra e di aver represso le contestazioni di piazza di quattro anni fa. Al-Islam è anche ricercato dalla Corte penale internazionale (Cpi) per crimini di guerra e contro l’umanità. Cpi ha duramente criticato la sentenza e reiterato...