Internazionale
Condanne severe al gruppo anarchico e antifascista russo
Il “caso Set” I militanti della «Rete» sono accusati di aver «creato una comunità terroristica che stava pianificando attentati in occasione delle elezioni presidenziali e dei Mondiali di calcio del 2018 per destabilizzare la situazione nel paese»
Manifestazione in sostegno dei prigionieri
Il “caso Set” I militanti della «Rete» sono accusati di aver «creato una comunità terroristica che stava pianificando attentati in occasione delle elezioni presidenziali e dei Mondiali di calcio del 2018 per destabilizzare la situazione nel paese»
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 11 febbraio 2020
Yurii ColomboMOSCA
Condannati per la detenzione del voluminoso tomo de Il Capitale di Karl Marx. Potrebbe essere una gustosa barzelletta se tale accusa non fosse costata dai 6 agli 18 anni di reclusione a 7 militanti anarchici e antifascisti russi. Ieri presso il tribunale di Penza, città a 640 chilometri sud-est da Mosca, sono stati condannati a pesanti pene detentive alcuni attivisti di sinistra accusati di aver fondato nel 2016 «l’organizzazione terroristica Set (Rete)». A Dmitry Pchelintsev e Ilya Shakursky, che la corte ha riconosciuto come leader dell’organizzazione, sono stati comminati rispettivamente 18 e 16 anni di prigione a “regime duro”. 14...