Europa
Confine italo-sloveno: «Respinti anche i richiedenti asilo»
Rotta balcanica Dal confine italiano la tratta all’indietro è coordinata dalle polizie: da un camion all’altro, cambiano le targhe e le divise ma il loro carico umano si ritrova fuori dall’Europa
Rotta balcanica Dal confine italiano la tratta all’indietro è coordinata dalle polizie: da un camion all’altro, cambiano le targhe e le divise ma il loro carico umano si ritrova fuori dall’Europa
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 30 luglio 2020
Marinella SalviTRIESTE
«Le procedure informali di riammissione in Slovenia vengono applicate nei confronti dei migranti rintracciati a ridosso della linea confinaria italo-slovena anche qualora sia manifestata l’intenzione di richiedere protezione internazionale». Così Lamorgese in risposta a una interrogazione di Riccardo Magi, deputato di +Europa. E’ vero quindi che al confine con la Slovenia i migranti vengono respinti a priori, tutti, anche se avrebbero diritto a protezione internazionale. Procedure informali, «semplificate»: nessun atto, nessuna traccia. Il ministero specifica che ci sarebbe un modulo che la polizia italiana consegna a quella slovena assieme ai migranti ma, ammesso che ciò avvenga, non è documentazione pubblica....