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Contro i rumori di guerra, chiamata all’obiezione di coscienza
Pace La dichiarazione lanciata dal Movimento nonviolento in risposta alla richiesta di ancora più fondi da destinare al comparto militare
Pace La dichiarazione lanciata dal Movimento nonviolento in risposta alla richiesta di ancora più fondi da destinare al comparto militare
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 7 maggio 2024
«Dichiaro fin da questo momento, con atto formale, la mia obiezione di coscienza alla guerra e alla sua preparazione. Non sono disponibile in alcun modo a nessuna chiamata alle armi». È questo il cuore della dichiarazione di obiezione di coscienza che il Movimento Nonviolento lancia con la Campagna di Obiezione alla guerra. Una risposta, immediata e convinta, alle dichiarazioni del Capo di Stato maggiore, il generale Masiello: «L’Esercito italiano va potenziato: servono più tecnologie e più soldati», un chiaro messaggio al governo per avere più fondi per il comparto militare, come se non bastassero i 28 miliardi previsti per il...